Centinaia di persone hanno partecipato alla manifestazione per la liberazione di Daniele Mastrogiacomo in Campidoglio, voluta dall’Associazione Stampa Romana insieme al Comune di Roma e con l’adesione dei rappresentanti dell’ambasciata e della comunità afghana a Roma. Gli appelli si sono succeduti rapidamente di fronte ad una folla di giornalisti, di esponenti della politica, del Parlamento e del Governo, dell’associazionismo ma anche e soprattutto cittadini che hanno così manifestato la preoccupazione e la solidarietà nelle lunghe ore del rapimento.
Roma, 8 mar. (Adnkronos) – ‘Con Daniele Mastrogiacomo per la sua liberta” e’ la scritta che si legge sul grande striscione che riproduce una fotografia di Daniele Mastrogiacomo, srotolato dalla balaustra della scalinata principale del Campidoglio cosi’ come avvenuto nei mesi scorsi per altre persone rapite in Afghanistan o in Iraq. “Spero che arrivi fino a Daniele il segno e il senso di questa mattinata, al profonda solidarieta’ della sua redazione, dei suoi colleghi, dell’Associazione stampa romana, di tutta la citta’ e di tutto il paese”, ha detto il sindaco di Roma Walter Veltroni nel corso di una breve cerimonia in piazza del Campidoglio. “Roma -ha osservato- e’ una citta’ del dialogo in cui le religioni e le culture si incontrano. Spero che questo sequestro sia il piu’ breve possibile e che l’impegno straordinario del governo, del ministero degli Esteri e dei servizi possa produrre un risultato analogo a quello ottenuto in altre circostanze di questo genere”. Alla cerimonia hanno preso parte tra gli altri i ministri delle Comunicazioni Paolo Gentiloni e delle Politiche europee Emma Bonino, il presidente della Regione Lazio Piero Marrazzo, il direttore di ‘Repubblica’ Ezio Mauro, Gianni Letta, Piero Fassino, la moglie del giornalista rapito, Luisella Mastrogiacomo, la senatrice Rosa Calipari, Giuliana Sgrena e la principessa Fatima Zaher, primo consigliere dell’ambasciata afghana in Italia