Roma, 21 settembre. L’Associazione Stampa Romana ha scritto a “Il Riformista” in merito al “caso” del vicedirettore Paolo Soldini, il cui nome è scomparso dalla gerenza del giornale, senza alcuna plausibile spiegazione da parte dell’Azienda. “Tale comportamento, allo stato inspiegabile – è scritto nella lettera – perché Soldini ha continuato a svolgere le sue mansioni anche dopo la trasformazione del contratto e su vostra esplicita richiesta, costituisce una indubbia lesione della dignità professionale del Collega, e un danno alla sua immagine di giornalista noto ed apprezzato. Ci auguriamo che tale incresciosa situazione possa trovare quanto prima una positiva soluzione, anche in considerazione del mantenimento di buone e corrette relazioni sindacali”.
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