Roma, 10 giugno. Soddisfazione per il reintegro al lavoro del collega Antonio Brindisi.L’Associazione Stampa Romana è lieta di informare i colleghi del buon
risultato ottenuto dal collega Brindisi. La sua causa di lavoro, durata 5
anni, è finalmente terminata. L’esito positivo con il reintegro al lavoro e
il pagamento dei risarcimenti per danni e previdenziali è la giusta
conclusione di questa vicenda. Di seguito il comunicato del coordinamento
dei “Giornalisti disoccupati e precari”.
Il Coordinamento nazionale giornalisti disoccupati e precari ha il
piacere d’informare i colleghi che il Tribunale di Roma, Sezione Terza
Lavoro, Giudice Dario Conte, con sentenza del 28 gennaio 2008, ha
annullato il licenziamento per fine contratto comunicato il 20 settembre
2003 al nostro portavoce Antonio Brindisi dalla società Company Media
Mark-Rete Media Editrice.
Il giornalista, assistito dall’avvocato Marco Petrocelli, aveva impugnato
il licenziamento sostenendo, tra l’altro, che il rapporto di lavoro era
proseguito con la Rete Media Editrice, ex art.2112 c.c., attualmente
ancora editrice del Tiburno e beneficiaria dei contributi per l’editoria,
per trasferimento di azienda.
Il Giudice, accogliendo in toto le richieste del ricorrente, ha
dichiarato
l’inefficacia del licenziamento, ordinato il reintegro nel posto di
lavoro con la qualifica di caposervizio, condannato la Rete Media
Editrice al risarcimento del danno e al versamento dei contributi
previdenziali ed assistenziali.
Il Coordinamento nazionale giornalisti disoccupati e precari auspica che,
in ottemperenza alla sentenza di reintegro, il collega Brindisi sia
subito richiamato in servizio.
Coordinamento nazionale giornalisti disoccupati e precari
Roma, 9 giugno 2008.