L’Associazione Stampa Romana ribadisce la propria solidarietà al Cdr e ai colleghi di Liberazione e chiede l’immediata regolarizzazione di tutti i colleghi che in questi anni hanno prestato la loro opera con contratti a termine. In un momento di transizione, con tutte le insidie che questo comporta, occorre uno sforzo da parte della casa editrice della testata, la Mrc, per regolarizzare tutta l’area di precariato che si è andata formando, sia nella testata madre che nei suoi supplementi. Un’operazione che, oltre a sanare situazioni annose, metterebbe l’azienda e il sindacato nelle condizioni di affrontare il tema del futuro della testata senza la zavorra di contenziosi individuali o collettivi.