A che gioco sta giocando Telecom Italia Media spa? Ci saremmo aspettati che, dopo l´incontro al Ministero del Lavoro del 15 dicembre scorso, l´azienda desse seguito all´impegno di trovare soluzioni concordate con il Comitato di Redazione per evitare i licenziamenti e razionalizzare l´organizzazione del lavoro. Invece, i vertici aziendali non hanno trovato niente di meglio che violare l´articolo 34 omettendo di comunicare alla rappresentanza sindacale una nuova iniziativa editoriale. La trasmissione sul web del prepartita Sampdoria-Siviglia di coppa Uefa, fra l´altro, investe proprio quella multimedialità che il sindacato ha più volte indicato come via d´uscita della crisi.
Quel che vorremmo sapere, se possibile in modo definitivo, è se l´amministratore delegato Giovanni Stella ha seriamente intenzione di perseguire la strada del confronto e della ricerca di soluzioni concordate, se ha a cuore le sorti dell´emittente, se pensa che l´alta professionalità dei suoi giornalisti vada esaltata e impiegata correttamente.
Da parte sua il sindacato non cadrà nella trappola della provocazione, cosciente che la prima cosa da tutelare sono i posti di lavoro. Ma i dirigenti di Telecom Italia Media spa sappiano che il sindacato ha la memoria lunga: se in nome di un buon accordo può non irrigidirsi, di fronte al gioco al massacro farà valere tutti gli strumenti a sua disposizione per tutelare il lavoro giornalistico e la dignità dei colleghi.
Il comunicato del Cdr de La7
Ancora una volta Telecom Italia Media viola le regole delle relazioni sindacali, cosa grave dopo l´impegno formale assunto, insieme alle rappresentanze dei giornalisti, davanti al ministero del lavoro a non compiere azioni unilaterali fino al termine della procedura per l´immotivato e illegittimo licenziamento di 25 colleghi della redazione.
Ieri l´azienda ha violato l´articolo 34 del contratto nazionale di lavoro avviando una nuova iniziativa editoriale senza dare alcuna comunicazione al sindacato e al di fuori degli accordi aziendali. il prepartita del match di coppa Uefa Sampdoria-Siviglia è infatti andato in onda sul web ( e non sulla tv in chiaro), senza che il cdr ne fosse informato, come prevede il contratto. una violazione grave che dimostra disinteresse per un vero dialogo, soprattutto sui temi della multimedialità e del futuro dell´emittente su cui invano il sindacato chiede di confrontarsi.
A tale grave episodio si aggiungono le dichiarazioni dell´amministratore delegato Giovanni stella che, a fronte della più volte sbandierata emergenza dei conti aziendali, ha annunciato pubblicamente l´intenzione di procedere al riconoscimento di premi di produzione al personale non giornalistico.
Un comportamento che aiuta a chiarire i motivi del netto rifiuto dell´azienda di fornire al sindacato i dati economici sui costi aziendali necessari a motivare l´infondata procedura di licenziamento riguardante unicamente la redazione giornalistica.