Abbiamo bisogno di nuovi progetti editoriali. Abbiamo bisogno di incrociare professionalità tradizionali con nuovi stimoli digitali. Abbiamo bisogno di raccontare in modo diverso ed efficace le risorse del territorio. Abbiamo bisogno di creare occupazione di qualità. Non basta più una competenza tradizionale per reggere le sfide del mercato così come non sono sufficienti gli strumenti puramente artigianali del giornalista.
Il web ha davvero cambiato il modo di fare informazione e comunicazione. Alle competenze tradizionali è ora necessario aggregare skills tipici di altri mestieri. È però possibile aiutare i colleghi a innovare la loro professione attraverso un differente percorso di contaminazione grazie all’energia dei più giovani, degli studenti universitari, con la prospettiva di includere nella rete progettuale il mondo delle piccole e medie imprese.
BIC Lazio, società in house della Regione Lazio dedicata allo sviluppo di startup innovative, sarà l’ambiente nel quale sarà possibile ideare e testare nuove iniziative e nuovi modelli di business. L’industria 4.0 entra perciò anche nel giornalismo.
Il progetto prevede la collaborazione fondamentale del CoRis, il dipartimento di Comunicazione e Ricerca sociale dell’Università La Sapienza di Roma, e di Federlazio, associazione di categoria che raggruppa centinaia e centinaia di piccole e medie imprese.
Stampa Romana è felice di presentare alla comunità dei colleghi nei dettagli la call “SectorStartupLab Giornalismo 4.0”, nella sede di piazza della Torretta 36 venerdì 3 novembre alle 11.
Saranno presenti il direttore di BIC Lazio, ing. Laura Tassinari con Berenice Marisei, Christian Ruggiero, docente di giornalismo radiotelevisivo e di modelli di giornalismo presso il CoRis Sapienza, ed Enrico Iacometti, Presidente Editoria Federlazio.