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Contratto Aeranti/Corallo: la situazione
Il 18 marzo assemblea a Roma

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Proseguono gli incontri per il rinnovo del contratto per l’emittenza radiotelevisiva locale Fnsi-Aeranti/Corallo, scaduto a fine dicembre 2007. Secondo i dati forniti dall’Inpgi, ad ottobre 2008, sono 1360 (151 nel Lazio) i giornalisti che risultano contrattualizzati nel settore, un dato che risulta in costante crescita dalla firma del contratto avvenuta nell’ottobre 2000.
Nel corso dei primi incontri sono stati affrontati i punti normativi toccati dalla piattaforma che la Fnsi ha presentato alcuni mesi fa agli editori di Aeranti-Corallo. Un dibattito caratterizzato da una tiepida apertura degli editori verso alcuni punti che riguardano l’organizzazione del lavoro e da chiusure totali su altri punti chiesti dal sindacato. Gli editori in questa prima fase hanno più volte sottolineato la loro forte preoccupazione “per la situazione di un settore che è in grave crisi per la diminuzione della pubblicità”, un problema che comunque interessa tutti e non solo le radio-tv locali. Il sindacato ha ribattuto che, pur tenendo conto della situazione difficile, intende arrivare ad un rinnovo di contratto di lavoro che porti a un’evoluzione del contratto attualmente vigente, sia nella parte normativa sia in quella economica, Un’evoluzione che trova riscontro nelle richieste fatte dalla Fnsi che tengono conto delle esperienze maturate nel settore nei primo otto anni di applicazione contrattuale e che intende perseguire il recupero di potere economico di stipendi che sono mediamente più bassi di altri contratti non giornalistici illegittimamente applicati nel settore. Sempre secondo i dati Inpgi, la media retributiva del contratto Fnsi-Aeranti/Corallo è stata nel 2008 di 22.234 euro lordi a fronte di una retribuzione media di 25.906 euro lordi per quei giornalisti ai quali viene applicato il contratto Frt. Nel Lazio, a ottobre 2008, risultano 33 i contratti Frt.
Tra i punti della parte normativa che le due delegazioni, guidate dal segretario generale della Fnsi, Franco Siddi, e dal presidente di Aeranti-Corallo. Marco Rossignoli, vi è quello dell’introduzione di una nuova figura, il vice coordinatore redazionale e la trasformazione di tale mansione, così come per il coordinatore redazionale, in vera e propria qualifica.
Altri punti riguardano la definizione più dettagliata dei diritti e doveri del direttore responsabile, dell’introduzione di clausole per la risoluzione del rapporto di lavoro per legittimi motivi, la cosiddetta clausola di coscienza, e una nuova definizione dei meccanismi di elezione delle rappresentanze sindacali: la Fnsi chiede di abbassare notevolmente il numero minimo di teleradio – giornalisti (oggi sono 6) per avere diritto ad esprimere almeno un fiduciario. Gli editori, in questo caso, hanno mostrato un’apertura che ancora però non soddisfa la delegazione sindacale.
Nel prossimo incontro, già fissato per il 12 marzo, si continuerà a trattare sulle modifiche della parte normativa e si cominceranno ad affrontare nel dettaglio i temi economici: su questo fronte va registrato una brusca inversione degli editori sul tema dell’indennità di agenzia che da molto tempo è sul tavolo del confronto tra le parti. Gli editori, che si erano sempre detti disponibili a discutere per riconoscere un’indennità ai colleghi che lavorano nelle agenzie, ora hanno cambiato idea, affermando che la situazione del settore delle agenzie è talmente grave da non permettere una crescita del costo del lavoro.
Intanto, Fnsi e Aeranti-Corallo hanno siglato un verbale d’accordo per l’adeguamento dell’indennità di vacanza contrattuale. L’accordo è stato definito sulla base del protocollo interconfederale del luglio ’93. Pertanto, a partire dal mese di gennaio 2009 i minimi delle retribuzioni dei giornalisti ai quali si applica il contratto Fnsi-Aeranti/Corallo devono essere maggiorate dell’importo di vacanza contrattuale (27,73 euro per i tele radio giornalisti tv con oltre 24 mesi, 21,49 euro per i tele radio giornalisti radio con oltre 24 mesi e 19,38 euro per i tele radio giornalisti con meno di 24 mesi), L’importo retributivo (minimo tabellare più indennità di vacanza contrattuale) deve essere preso a base per il ricalcolo di tutti gli istituti contrattuali, quali gli aumenti periodici di anzianità, le maggiorazioni per lavoro straordinario, per lavoro notturno, per lavoro domenicale e per le festività infrasettimanali.

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