Il 24 dicembre, con l’apertura della Porta Santa della Basilica di San Pietro, prendono ufficialmente il via le celebrazioni del 25° Giubileo universale. Papa Francesco, scegliendo di affidarne il coordinamento a monsignor Rino Fisichella, pro-prefetto del Dicastero per la Nuova Evangelizzazione, ha ricordato che il Giubileo  “ha sempre rappresentato nella vita della Chiesa un evento di grande rilevanza spirituale, ecclesiale e sociale da quando Bonifacio VIII, nel 1300, istituì il primo Anno Santo”. Una tappa importante per tutti i credenti in attesa di grazie, con una rilevante risonanza mediatica attraverso i canali d’informazione di tutto il mondo.

Per quanto riguarda l’affluenza, il Vaticano stima una presenza di oltre 32 milioni di persone a Roma  tra pellegrini, turisti e semplici visitatori di diversa provenienza. Ma come si sta organizzando la capitale per accogliere un numero così imponente di  nuovi ingressi? E come procedono gli interventi previsti nell’anno giubilare secondo i dati dell’OPGR (Osservatorio per il PNRR e il Giubileo)?

Come verranno gestiti gli immancabili disagi per i cittadini della Capitale? A che punto siamo riguardo all’aspetto sicurezza? E quali gli appuntamenti particolarmente significativi nel programma delle celebrazioni?