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GUERRE E FACT CHECKING: LA DIFFICOLTÀ DI CONOSCERE LA VERITÀ

* Procedura necessaria per ottenere i crediti formativi.

13.00

Il corso

Come se non bastasse la guerra in Ucraina, sulla quale ovviamente rimangono ancora accesi i riflettori, un altro conflitto sta tenendo banco dal 7 ottobre. E’ quello cruento tra Israele e Hamas che si sta consumando nella Striscia di Gaza, una pericolosa miccia rimasta sempre accesa in Medioriente.

Le immagini che ci arrivano dai media sono terrificanti: una strage di esseri umani. Il rischio è che le ostilità possano estendersi fino ai confini con il Libano, coinvolgendo i Paesi limitrofi. Nel frattempo  appare chiaro che il ruolo di Russia e Cina sia limitato e non incisivo. Che si arrivi a una soluzione diplomatica o a un’escalation, a determinare gli schieramenti della guerra o della tregua sarà ancora una volta il sistema di alleanze statunitensi e il dialogo con le potenze regionali mediorientali.

Ma dietro l’attacco di Hamas c’è un altro bombardamento fatto da un numero esponenziale di notizie tutte da verificare. Il Fact Checking, che impazza sui social e non solo, confonde e crea confusione. La proliferazione di notizie non verificabili sta quindi diventando sempre più pericolosa. Ma come è possibile fare chiarezza? Come individuare le notizie “sicure”? Tra l’altro la maggior parte di queste informazioni provengono sia da canali aperti con Hamas che da fonti riconducibili a Israele. Perché? Dove sta la verità?

 

Docenti

  • Umberto Rapetto, giornalista, esperto di sicurezza informatica. Generale Gdf già comandante Nucleo Specale Frodi Telematiche
  • Marina Cocozza, giornalista esperta di comunicazione e linguaggi

Docente, organizzatrice e moderatrice

Marina Cocozza, giornalista esperta di comunicazione e linguaggi

 

Altri metodi di pagamento e policy sui rimborsi

Il corso

Come se non bastasse la guerra in Ucraina, sulla quale ovviamente rimangono ancora accesi i riflettori, un altro conflitto sta tenendo banco dal 7 ottobre. E’ quello cruento tra Israele e Hamas che si sta consumando nella Striscia di Gaza, una pericolosa miccia rimasta sempre accesa in Medioriente.

Le immagini che ci arrivano dai media sono terrificanti: una strage di esseri umani. Il rischio è che le ostilità possano estendersi fino ai confini con il Libano, coinvolgendo i Paesi limitrofi. Nel frattempo  appare chiaro che il ruolo di Russia e Cina sia limitato e non incisivo. Che si arrivi a una soluzione diplomatica o a un’escalation, a determinare gli schieramenti della guerra o della tregua sarà ancora una volta il sistema di alleanze statunitensi e il dialogo con le potenze regionali mediorientali.

Ma dietro l’attacco di Hamas c’è un altro bombardamento fatto da un numero esponenziale di notizie tutte da verificare. Il Fact Checking, che impazza sui social e non solo, confonde e crea confusione. La proliferazione di notizie non verificabili sta quindi diventando sempre più pericolosa. Ma come è possibile fare chiarezza? Come individuare le notizie “sicure”? Tra l’altro la maggior parte di queste informazioni provengono sia da canali aperti con Hamas che da fonti riconducibili a Israele. Perché? Dove sta la verità?

 

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  • Umberto Rapetto, giornalista, esperto di sicurezza informatica. Generale Gdf già comandante Nucleo Specale Frodi Telematiche
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Domande frequenti

Posso acquistare il corso direttamente online?

Sì, certo. Ti puoi iscrivere al corso aggiungendolo al carrello e finalizzando l’acquisto pagando con carta di credito.

Perché i corsi sono suddivisi in Primo e Secondo Livello?

I corsi di Primo Livello affrontano conoscenze e pratiche base e sono dunque indirizzati a chi si avvicina per la prima volta ad una materia. Il Secondo Livello è invece pensato per chi ha già frequentato il Primo o per chi ha una comprovata esperienza equivalente.

Possono partecipare soltanto gli iscritti all’Ordine dei giornalisti?

No, la nostra formazione è aperta a tutti, dunque anche ai non giornalisti. Tuttavia gli iscritti all’Odg hanno la precedenza sui non iscritti in caso di raggiungimento del limite massimo dei posti disponibili.

Chi sono i docenti di Stampa Romana?

I nostri docenti sono tutti professionisti attivi mondo del giornalismo e della comunicazione, costantemente aggiornati su tutte le novità di settore.

I corsi prevedono una parte pratica?

Ogni corso è progettato e realizzato per trasmettere ai partecipanti non solo conoscenze teoriche ma anche il know how dell’esperienza sul campo. Gli appuntamenti prevedono dunque vari momenti di applicazione degli strumenti studiati in aula.

Acquistando il corso si ha diritto automaticamente ai crediti formativi?

No, per acquisire i crediti formativi è indispensabile registrarsi al corso anche sulla piattaforma Formazione Giornalisti.

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