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Presenza

Moldova e Georgia al voto, un referendum sull’Unione Europea alla periferia della guerra in Ucraina

* Procedura necessaria per ottenere i crediti formativi.

14.00

Il corso

Moldova e Georgia vanno alle urne, rispettivamente il 20 e il 26 ottobre. Entrambi i paesi hanno lo status di paesi candidati all’Ue e l’integrazione europea è il tema centrale del voto. In Moldova si svolgono elezioni presidenziali, ma si vota anche per un referendum sulla proposta di inserire nella costituzione la prospettiva europea. Referendum voluto dalla presidente uscente Maia Sandu, convinta europeista, in corsa per un secondo mandato.

In Georgia il rinnovo del parlamento è di fatto un referendum sull’Europa dopo le grandi manifestazioni di protesta contro la legge che impone la registrazione di Ong e mezzi di informazione che ricevono finanziamenti dall’estero. Legge voluta dal partito di governo Sogno Georgiano e contestata dall’opposizione come un provvedimento “russo” contrario al percorso europeo.

Il corso spiegherà la posta in gioco nelle due ex repubbliche sovietiche, tenendo conto del contesto geopolitico all’ombra della guerra in Ucraina e della storia recente dopo il crollo dell’Urss. Sia Moldova che Georgia non hanno il pieno controllo del loro territorio a causa di autoproclamate repubbliche separatiste filo russe. Ed entrambe devono fronteggiare tentativi di destabilizzazione politica da parte di Mosca. Importante è anche il contesto geografico, con la Moldova che confina con l’Ucraina, mentre la Georgia è più distante dalla guerra, ma si affaccia sul mar Nero, confina con la Russia e ha accolto molti russi fuggiti all’estero per evitare di andare al fronte.

 

Docenti

  • Federigo Argentieri: dal 1996 è Professore di Scienze Politiche presso la John Cabot University di Roma, dove dirige il Guarini Institute for Public Affairs. Laureato in Scienze Politiche all’Università La Sapienza di Roma e PHD in Storia contemporanea alla Elte di Budapest, ha poi lavorato per 14 anni nei centri studi e insegnato all’Università di Firenze e in altri atenei italiani e americani. Autore di numerosi saggi, è uno studioso di Europa orientale e centrale, con particolare riferimento alla sicurezza europea durante e dopo la guerra fredda. Fra le recenti pubblicazioni “Il proletariato contro la dittatura. Protagonisti e interpreti del 1956 ungherese” e un capitolo del libro di testo Central and Eastern European politics, from Comunism to democracy. Collabora al Corriere della Sera e al supplemento settimanale La Lettura.
  • Nona Mikhelidze:  ricercatrice senior presso l’Istituto Affari Internazionali (IAI). Ha conseguito un dottorato in Scienze Politiche presso la Scuola Normale Superiore di Pisa e una laurea magistrale in Regionalismo: Asia Centrale e Studi del Caucaso presso l’Università Humboldt di Berlino (HU). Dal 2020 scrive per il giornale La Stampa focalizzandosi su Russia e lo spazio ex-sovietico. È anche membro della European Leadership Network (ELN), una rete indipendente, non partitica e pan-europea composta dai leader europei passati, presenti e futuri che lavorano per fornire soluzioni pratiche ai problemi politici e di sicurezza. I suoi interessi di ricerca includono l’UE e il Vicinato Orientale, nonché la politica estera russa nello spazio ex-sovietico. Appare frequentemente come commentatrice su canali televisivi e radiofonici italiani, discutendo questioni legate alla guerra russa contro l’Ucraina. Nel 2023 le è stato assegnato il Premio Viareggio come giornalista dell’anno per il suo significativo contributo al dibattito pubblico sulla guerra.
  • Maria Cristina Vicario: giornalista in pensione. Ha lavorato per 35 anni al servizio Esteri dell’Adnkronos.
  • Lazzaro Pappagallo: Giornalista RAI tg3

 

 

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Posso acquistare il corso direttamente online?

Sì, certo. Ti puoi iscrivere al corso aggiungendolo al carrello e finalizzando l’acquisto pagando con carta di credito.

Perché i corsi sono suddivisi in Primo e Secondo Livello?

I corsi di Primo Livello affrontano conoscenze e pratiche base e sono dunque indirizzati a chi si avvicina per la prima volta ad una materia. Il Secondo Livello è invece pensato per chi ha già frequentato il Primo o per chi ha una comprovata esperienza equivalente.

Possono partecipare soltanto gli iscritti all’Ordine dei giornalisti?

No, la nostra formazione è aperta a tutti, dunque anche ai non giornalisti. Tuttavia gli iscritti all’Odg hanno la precedenza sui non iscritti in caso di raggiungimento del limite massimo dei posti disponibili.

Chi sono i docenti di Stampa Romana?

I nostri docenti sono tutti professionisti attivi mondo del giornalismo e della comunicazione, costantemente aggiornati su tutte le novità di settore.

I corsi prevedono una parte pratica?

Ogni corso è progettato e realizzato per trasmettere ai partecipanti non solo conoscenze teoriche ma anche il know how dell’esperienza sul campo. Gli appuntamenti prevedono dunque vari momenti di applicazione degli strumenti studiati in aula.

Acquistando il corso si ha diritto automaticamente ai crediti formativi?

No, per acquisire i crediti formativi è indispensabile registrarsi al corso anche sulla piattaforma Formazione Giornalisti.

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