Modelli Linguistici ben funzionanti e che interagiscono con gli utenti con un linguaggio accattivante e forbito sono oramai una realtà: non si tratta solo dell’ennesima rivoluzione tecnologica, ma di una delle più grandi operazioni commerciali nel campo della tecnologia, volta a creare un nuovo mercato. Quale pericolo porta con sé?  Ci sarà abuso dei nostri dati personali? Siamo di fronte a un controllo di massa su base tecnologica, non normato a priori e senza limiti precostituiti? Sono solo alcune delle domande a cui tenteremo di dare risposta. Il corso vuole esplorare come impatterà sulla privacy e sulla sicurezza di tutti noi l’avvento dell’IA (intelligenza artificiale). Possono esistere sistemi alimentati da dati biometrici utilizzabili per fini socialmente utili e rispettosi dei diritti civili i cui rischi non trascendano l’utilità? Chi sta assumendo la responsabilità per la cospicua sottrazione di libertà che questi sistemi introducono? Siamo in grado di verificarne il potere?

Il seminario è organizzato assieme all’associazione HERMES- Centro Studi Trasparenza e Diritti Umani Digitali, e al Progetto Winston Smith, associazione senza fini di lucro che si occupa della difesa del diritto alla privacy in Rete e fuori.

Il corso si struttura in tre sessioni completamente indipendenti che esploreranno diversi aspetti dell’IA con un’attenzione, da ogni angolo, alla privacy.

Questa è quella di apertura e si concentrerà su IA, protezione dei dati personali, e la sfida che l’IA pone.

Gli altri due incontri si terranno il 14 dalle ore 14.00 alle ore 17.00 e il 15 giugno dalle ore 10.00 alle ore 14.00. Per poter seguire ogni singola sessione e ottenere i crediti formativi relativi è necessario iscriversi a ogni singola sessione sulla piattaforma formazionegiornalisti.it.

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Modelli Linguistici ben funzionanti e che interagiscono con gli utenti con un linguaggio accattivante e forbito sono oramai una realtà: non si tratta solo dell’ennesima rivoluzione tecnologica, ma di una delle più grandi operazioni commerciali nel campo della tecnologia, volta a creare un nuovo mercato. Quale pericolo porta con sé?  Ci sarà abuso dei nostri dati personali? Siamo di fronte a un controllo di massa su base tecnologica, non normato a priori e senza limiti precostituiti? Sono solo alcune delle domande a cui tenteremo di dare risposta. Il corso vuole esplorare come impatterà sulla privacy e sulla sicurezza di tutti noi l’avvento dell’IA (intelligenza artificiale). Possono esistere sistemi alimentati da dati biometrici utilizzabili per fini socialmente utili e rispettosi dei diritti civili i cui rischi non trascendano l’utilità? Chi sta assumendo la responsabilità per la cospicua sottrazione di libertà che questi sistemi introducono? Siamo in grado di verificarne il potere?

Il seminario è organizzato assieme all’associazione HERMES- Centro Studi Trasparenza e Diritti Umani Digitali, e al Progetto Winston Smith, associazione senza fini di lucro che si occupa della difesa del diritto alla privacy in Rete e fuori.

Il corso si struttura in tre sessioni completamente indipendenti che esploreranno diversi aspetti dell’IA con un’attenzione, da ogni angolo, alla privacy.

Questa è quella di apertura e si concentrerà su IA, protezione dei dati personali, e la sfida che l’IA pone.

Gli altri due incontri si terranno il 14 dalle ore 14.00 alle ore 17.00 e il 15 giugno dalle ore 10.00 alle ore 14.00. Per poter seguire ogni singola sessione e ottenere i crediti formativi relativi è necessario iscriversi a ogni singola sessione sulla piattaforma formazionegiornalisti.it.

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