* Procedura necessaria per ottenere i crediti formativi.
L’Intelligenza artificiale mette a rischio la sicurezza di tutti e il lavoro delle professioni intellettuali? Quale è l’impatto sulla professione del giornalista? Quali i limiti che vanno fissati? Siamo in grado di convincere aziende e governi, e anche noi stessi cittadini della necessità di freni a una tecnologia così apparentemente umana? Con un approccio interdisciplinare; specialisti in informatica, legali e giornalisti che si occupano di nuove tecnologie, operatori privati a quanti operano nel settore pubblico ed istituzionale si confronteranno.
Il seminario è organizzato assieme all’associazione HERMES- Centro Studi Trasparenza e Diritti Umani Digitali, e al Progetto Winston Smith, associazione senza fini di lucro che si occupa della difesa del diritto alla privacy in Rete e fuori.
Il corso si struttura in tre sessioni completamente indipendenti che esploreranno diversi aspetti dell’IA con un’attenzione, da ogni angolo, alla privacy. Questa è la seconda, e si concentrerà sulla vulnerabilità delle professioni intellettuali rispetto alla IA.
Gli altri due incontri: il 14 dalle ore 9.00 alle ore 13.00 (dal titolo «Privacy, Intelligenza artificiale e sicurezza: un trinomio complesso». Prima sessione: C’è privacy ai tempi dell’intelligenza artificiale?) e il 15 giugno dalle ore 10.00 alle ore 14.00 (dal titolo «Privacy, Intelligenza artificiale e sicurezza: un trinomio complesso». Terza sessione: “Il futuro della privacy, dell’IA e della sicurezza”). Per poter seguire la singola sessione e ottenere i crediti formativi relativi è necessario iscriversi sulla piattaforma formazionegiornalisti.it alla sessione che si intende seguire.
Docenti
L’Intelligenza artificiale mette a rischio la sicurezza di tutti e il lavoro delle professioni intellettuali? Quale è l’impatto sulla professione del giornalista? Quali i limiti che vanno fissati? Siamo in grado di convincere aziende e governi, e anche noi stessi cittadini della necessità di freni a una tecnologia così apparentemente umana? Con un approccio interdisciplinare; specialisti in informatica, legali e giornalisti che si occupano di nuove tecnologie, operatori privati a quanti operano nel settore pubblico ed istituzionale si confronteranno.
Il seminario è organizzato assieme all’associazione HERMES- Centro Studi Trasparenza e Diritti Umani Digitali, e al Progetto Winston Smith, associazione senza fini di lucro che si occupa della difesa del diritto alla privacy in Rete e fuori.
Il corso si struttura in tre sessioni completamente indipendenti che esploreranno diversi aspetti dell’IA con un’attenzione, da ogni angolo, alla privacy. Questa è la seconda, e si concentrerà sulla vulnerabilità delle professioni intellettuali rispetto alla IA.
Gli altri due incontri: il 14 dalle ore 9.00 alle ore 13.00 (dal titolo «Privacy, Intelligenza artificiale e sicurezza: un trinomio complesso». Prima sessione: C’è privacy ai tempi dell’intelligenza artificiale?) e il 15 giugno dalle ore 10.00 alle ore 14.00 (dal titolo «Privacy, Intelligenza artificiale e sicurezza: un trinomio complesso». Terza sessione: “Il futuro della privacy, dell’IA e della sicurezza”). Per poter seguire la singola sessione e ottenere i crediti formativi relativi è necessario iscriversi sulla piattaforma formazionegiornalisti.it alla sessione che si intende seguire.
Docenti
Corsi e laboratori
organizzati nel 2019
Giornalisti
che hanno scelto i nostri corsi
Ore di formazione
svolte nell'ultimo anno
Posso acquistare il corso direttamente online?
Sì, certo. Ti puoi iscrivere al corso aggiungendolo al carrello e finalizzando l’acquisto pagando con carta di credito.
Perché i corsi sono suddivisi in Primo e Secondo Livello?
I corsi di Primo Livello affrontano conoscenze e pratiche base e sono dunque indirizzati a chi si avvicina per la prima volta ad una materia. Il Secondo Livello è invece pensato per chi ha già frequentato il Primo o per chi ha una comprovata esperienza equivalente.
Possono partecipare soltanto gli iscritti all’Ordine dei giornalisti?
No, la nostra formazione è aperta a tutti, dunque anche ai non giornalisti. Tuttavia gli iscritti all’Odg hanno la precedenza sui non iscritti in caso di raggiungimento del limite massimo dei posti disponibili.
Chi sono i docenti di Stampa Romana?
I nostri docenti sono tutti professionisti attivi mondo del giornalismo e della comunicazione, costantemente aggiornati su tutte le novità di settore.
I corsi prevedono una parte pratica?
Ogni corso è progettato e realizzato per trasmettere ai partecipanti non solo conoscenze teoriche ma anche il know how dell’esperienza sul campo. Gli appuntamenti prevedono dunque vari momenti di applicazione degli strumenti studiati in aula.
Acquistando il corso si ha diritto automaticamente ai crediti formativi?
No, per acquisire i crediti formativi è indispensabile registrarsi al corso anche sulla piattaforma Formazione Giornalisti.
Direttore Responsabile: Stefano Ferrante
Registrazione al Tribunale di Roma n°13 del 16/01/2009
PEC: stamparomana@pec.it