* Procedura necessaria per ottenere i crediti formativi.
Il Revenge Porn consiste nell’utilizzo diffusivo a contenuto pornografico di immagini o video in danno di persone non consenzienti, carpite nell’intimità o estrapolate da rapporti sessuali consensuali. La legge 19 luglio 2019 n. 69 (Codice Rosso) stabilisce che questi comportamenti sono reati punibili con la reclusione. È preoccupante con quanta velocità il fenomeno si stia estendendo in maniera esponenziale anche tra gli adolescenti nativi digitali. Diventa perciò urgente che famiglie, scuole e istituzioni si interroghino profondamente e adottino misure di prevenzione e di educazione mirate alla promozione di stili di vita rispettosi della dignità umana. Di questa materia, approfondita anche nei risvolti giuridico legali, si occupano in maniera molto articolata Francesco Pira e Carmela Mento, che hanno analizzato il fenomeno mettendo a disposizione le loro competenze, rispettivamente dal punto di vista sociologico e psicologico, nel recente libro “Revenge Porn, la violenza in un click”. Qui ripercorrono le vie della relazione affettiva da cui traggono origine questi fenomeni, le diffuse pratiche del sexting, i risvolti della violenza psicologica e del ricatto che si consumano online fino a poter sfociare in conseguenze estreme.
Marina Cocozza, giornalista esperta di comunicazione e linguaggi
Il Revenge Porn consiste nell’utilizzo diffusivo a contenuto pornografico di immagini o video in danno di persone non consenzienti, carpite nell’intimità o estrapolate da rapporti sessuali consensuali. La legge 19 luglio 2019 n. 69 (Codice Rosso) stabilisce che questi comportamenti sono reati punibili con la reclusione. È preoccupante con quanta velocità il fenomeno si stia estendendo in maniera esponenziale anche tra gli adolescenti nativi digitali. Diventa perciò urgente che famiglie, scuole e istituzioni si interroghino profondamente e adottino misure di prevenzione e di educazione mirate alla promozione di stili di vita rispettosi della dignità umana. Di questa materia, approfondita anche nei risvolti giuridico legali, si occupano in maniera molto articolata Francesco Pira e Carmela Mento, che hanno analizzato il fenomeno mettendo a disposizione le loro competenze, rispettivamente dal punto di vista sociologico e psicologico, nel recente libro “Revenge Porn, la violenza in un click”. Qui ripercorrono le vie della relazione affettiva da cui traggono origine questi fenomeni, le diffuse pratiche del sexting, i risvolti della violenza psicologica e del ricatto che si consumano online fino a poter sfociare in conseguenze estreme.
Marina Cocozza, giornalista esperta di comunicazione e linguaggi
Corsi e laboratori
organizzati nel 2019
Giornalisti
che hanno scelto i nostri corsi
Ore di formazione
svolte nell'ultimo anno
Posso acquistare il corso direttamente online?
Sì, certo. Ti puoi iscrivere al corso aggiungendolo al carrello e finalizzando l’acquisto pagando con carta di credito.
Perché i corsi sono suddivisi in Primo e Secondo Livello?
I corsi di Primo Livello affrontano conoscenze e pratiche base e sono dunque indirizzati a chi si avvicina per la prima volta ad una materia. Il Secondo Livello è invece pensato per chi ha già frequentato il Primo o per chi ha una comprovata esperienza equivalente.
Possono partecipare soltanto gli iscritti all’Ordine dei giornalisti?
No, la nostra formazione è aperta a tutti, dunque anche ai non giornalisti. Tuttavia gli iscritti all’Odg hanno la precedenza sui non iscritti in caso di raggiungimento del limite massimo dei posti disponibili.
Chi sono i docenti di Stampa Romana?
I nostri docenti sono tutti professionisti attivi mondo del giornalismo e della comunicazione, costantemente aggiornati su tutte le novità di settore.
I corsi prevedono una parte pratica?
Ogni corso è progettato e realizzato per trasmettere ai partecipanti non solo conoscenze teoriche ma anche il know how dell’esperienza sul campo. Gli appuntamenti prevedono dunque vari momenti di applicazione degli strumenti studiati in aula.
Acquistando il corso si ha diritto automaticamente ai crediti formativi?
No, per acquisire i crediti formativi è indispensabile registrarsi al corso anche sulla piattaforma Formazione Giornalisti.
Direttore Responsabile: Stefano Ferrante
Registrazione al Tribunale di Roma n°13 del 16/01/2009
PEC: stamparomana@pec.it