Minacce ai cronisti e lavoro precario, piena adesione alle iniziative Fnsi

Guardando agli avvenimenti che si sono succeduti in questi ultimi giorni; dall’aggressione gravissima al giornalista a Ostia fino ai provvedimenti sulle intercettazioni, non possiamo che dichiarare tutta la nostra preoccupazione e il nostro allarme. Lo avevamo già fatto di recente in occasione della divulgazione dei dati di Ossigeno per l’Informazione sul numero di giornalisti minacciati nel […]
Formello: illegittima la procedura per nomina ufficio stampa

Il comune di Formello ha bandito un posto per addetto stampa, senza tenere conto di quanto sancito dalla legge 150/2000 che all’art. 9, comma 2 stabilisce che “Gli uffici stampa sono costituiti da personale iscritto all’albo nazionale dei giornalisti” intendendo senza alcuna distinzione tra professionisti e pubblicisti. Nel bando quindi c’è una corsia esclusiva per […]
Il Consiglio Direttivo di Stampa Romana aderisce al Manifesto di Venezia

Il Consiglio Direttivo dell’Associazione Stampa Romana aderisce al Manifesto di Venezia. Il documento sarà presentato a Venezia il prossimo 25 novembre. Di seguito il testo. Sistematica, trasversale, specifica, culturalmente radicata, un fenomeno endemico: i dati lo confermano in ogni Paese, Italia compresa. La violenza di genere è una violazione dei diritti umani tra le più diffuse al […]
Aggressioni ai giornalisti: passiamo dalle denunce alle azioni per proteggerli

La prima sensazione è stata: “Non abbiamo fatto abbastanza”. Noi, il sindacato dei giornalisti del Lazio, da quattro anni cerchiamo di spiegare al mondo, alle istituzioni almeno del Lazio, cioè alla Regione, ai Prefetti, alla magistratura, alle forze di polizia che quello del cronista a Roma e nelle province è un “mestiere pericoloso”. Lo dicono i […]
Aggressione a Ostia, i messaggi di solidarietà a Daniele e Edoardo

Sono arrivati numerosi i messaggi di solidarietà per Daniele Piervincenzi ed Edoardo Anselmi, gli inviati della trasmissione di Rai 2 “Nemo – Nessuno escluso” aggrediti a Ostia da Roberto Spada durante un servizio. Di seguito i comunicati dei Cdr di Askanews e TG2000, la nota diffusa dalla Giunta nazionale dell’Unione cattolica della stampa italiana e il commento di […]
Le aggressioni ai giornalisti sono una questione di ordine pubblico

Le aggressioni ai giornalisti sono una questione di ordine pubblico e di limitazione della libertà democratica di espressione. Lo abbiamo detto da mesi ai prefetti del Lazio, ponendo con forza la questione. A volte siamo stati ascoltati, a volte no. La testata e il pestaggio compiuto da Roberto Spada, fratello di Carmine, condannato a 10 anni […]
Pressioni indebite da parte di Sky sui colleghi

Sky Italia, all’indomani del trasferimento di buona parte della redazione romana a Milano, ha fatto pervenire ad alcuni colleghi che non hanno “concordato” il trasferimento una lettera nella quale impone un periodo di ferie e, al termine delle ferie, un periodo di permesso straordinario retribuito. Interpreta l’azienda in modo assolutamente parziale la clausola dell’accordo del […]
In memoria di Sandro Provvisionato

Sandro ha speso la sua vita impegnandosi in politica e nel giornalismo. Era un giornalista di razza, è stato direttore di Radio Città Futura, ha lavorato all’Ansa, all’Europeo, al Tg5, al settimanale “Terra” occupandosi di cronaca, politica, terrorismo. Sandro è stato inviato in zone di guerra (Kosovo, Libano, Iraq) e nel campo del giornalismo investigativo […]
Call Giornalismo 4.0, i contenuti

GIORNALISMO 4.0 In collaborazione con: BIC Lazio, in collaborazione con Federlazio, Associazione Stampa Romana, il Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale dell’Università La Sapienza di Roma, lancia una call per selezionare idee e progetti imprenditoriali innovativi nei settori del giornalismo. A CHI CI RIVOLGIAMO Giornalisti professionisti o pubblicisti, innovatori, ricercatori, startup, imprese. AMBITI PRIORITARI DI RIFERIMENTO I progetti imprenditoriali […]
Dentro e oltre Milena Gabanelli

Nel 1976 una storica sentenza della Corte costituzionale rendeva l’etere disponibile. La sentenza decretava la fine del monopolio Rai. Si sarebbero aperte le strade delle radio libere e delle TV private, quelle locali e poi i network, Berlusconi su tutti. La Rai, unica sul palcoscenico, doveva decidere cosa fare. E, in un ambiente molto più […]